Come pulire i denti? Può sembrare a prima vista una domanda oziosa, vista l’apparente intuitività dell’operazione, ma non è così; oggi, alla luce di molti studi in materia, come quelli fatti dal l’Harvard Medical School, possiamo concludere che la loro salute e il tuo sorriso dipendono dalla tua igiene orale e dalla corretta tecnica di spazzolamento.
In cosa consiste la tecnica di spazzolamento dei denti
Non è un’azione semplice ed è composta da più fasi complementari che, insieme, ti porteranno a pulire in modo efficace i denti evitando parecchi problemi, allungando la durata e la resistenza.
Innanzitutto, lo spazzolino da denti
Gli spazzolini non sono tutti uguali e non solo per la loro forma e tipo di funzionamento elettrico o manuale; ne consegue che la scelta delle giuste dimensioni ti aiuterà a tenere ben puliti i denti rimuovendo con accuratezza placca e residui, anche quelli che si trovano in posti difficili da raggiungere.
Dovrà essere a setole morbide e lo userai applicando solo una leggera pressione, poiché la diligenza e la costanza nella pulizia ti serviranno per evitare di forzare troppo l’azione e irritare le gengive, tenendolo con un’ angolazione di 45 gradi.
In genere, tranne casi in cui ti dovessi rendere conto che l’usura è eccessiva, lo dovrai sostituire in media ogni tre mesi e rammenta di usare un dentifricio al fluoro, che ti aiuterà a prevenire la formazione di carie e placca rafforzando e ricostituendo lo smalto.
Il modo giusto per spazzolare bene i denti
Le ricerche scientifiche come quelle effettuate dal Centro di Ricerca per lo Studio delle Malattie Parodontali e Peri-implantari dell’Università di Ferrara, hanno dimostrato che le tecniche più efficaci nella pulizia dei denti sono la Bass modificata, la Fones e la Stillman:
la prima prevede movimenti circolari e morbidi e devi aver cura di far arrivare le setole sotto il bordo gengivale; con la seconda, particolarmente adatta per bambini e anziani, dovrai effettuare ampi gesti rotatori coprendo grandi aree.
L’ultima è, in realtà, il metodo che ti permetterà di concentrarti sul bordo gengivale per eliminare i batteri che ne causano le infiammazioni.
Tecnica di spazzolamento dei denti per casi particolari
Quando si parla di denti, le eccezioni sono all’ordine del giorno: recessione gengivale e tessuti sottili, sensibilità e interventi parodontali sono quelli più comuni.
In queste situazioni, dovrai sempre usare uno spazzolino a setole morbide e, appoggiandolo sulla gengiva, lo muoverai da questa verso il dente con un movimento molto leggero del polso.
Per riassumere
Non lasciarti fuorviare, quindi, dall intuitività del gesto e fai sempre attenzione a non irritare le gengive mentre spazzoli i denti; il vero segreto è la costanza nell’igiene orale, abitudine che ti può portare solo benefici.
Naturalmente, per essere certo della salute dei tuoi denti, il consiglio è di rivolgerti a un dentista a intervalli regolari perché solo un professionista può notare o anticipare eventuali problemi a carico del tuo sorriso.