Consigli per usare correttamente il collutorio
La salute del cavo orale è di estrema importanza; avere cura di effettuare una sana e costante igiene orale fa parte di quelle abitudini quotidiane che ogni persona è tenuta a rispettare per far sì che non si arrivi a situazioni spiacevoli come infezioni o alitosi.
A tal fine, in commercio, sono disponibili prodotti molto utili per la pulizia e la cura del cavo orale e, tra questi, i più usati sono sicuramente i collutori.
Insieme allo spazzolino e al filo interdentale, infatti, il collutorio è uno strumento utilissimo che permette di tenere sotto controllo l’azione che i batteri possono causare all’interno della bocca.
Questo efficace strumento di pulizia e difesa, però, va usato correttamente; anche se non presenta grandi effetti collaterali o particolari fastidi per chi ne fa un uso costante e giornaliero, un suo utilizzo errato può però portare a degli effetti spiacevoli.
Come sceglierlo e con quale frequenza usarlo
Il consiglio primario è quello di evitare di scegliere, salvo consiglio medico, collutori a base di alcool o, perlomeno, non utilizzarli con troppa costanza o per lunghi periodi.
La presenza di alcol, infatti, può arrivare ad irritare le mucose e in più è sconsigliata una sua assunzione quando bisogna mettersi alla guida, perché, a causa di eventuali residui orali, potrebbe alterare i valori nel caso ci si debba sottoporre a un alcol test.
Anche i collutori a base di clorexidina devono essere usati per periodi limitati; la loro composizione farmacologica, infatti, possiede proprietà altamente disinfettanti e devono essere consigliati necessariamente da dentisti specializzati.
Il loro uso, generalmente, è previsto quando sono in atto delle infezioni nel cavo orale o dopo un intervento dentistico, specialmente come cura per gengiviti e infiammazioni.
Anche se l’acquisto di tali prodotti non richiede prescrizione medica, è sempre bene considerare il parere di un dentista esperto che possa consigliare, nel dettaglio, le dosi e la durata necessaria del trattamento.
Il collutorio alla clorexidina, per quanto sia efficace e utile, se usato in modo scorretto e per tempi prolungati, può provocare effetti collaterali come, ad esempio, l’annullamento della percezione del gusto, l’eliminazione dei batteri buoni e, infine, le sgradevoli macchie sui denti.
Quest’ultimo fenomeno può arrivare a far degenerare il colore naturale degli elementi dentali, passando dal giallo al marrone, fino ad arrivare addirittura al nero.
Tali effetti si presentano quando si fa un uso troppo assiduo di questo tipo di collutorio, tenendolo in bocca per troppo tempo e usandolo per periodi più lunghi rispetto alla prescrizione del medico specialista.
I collutori che, invece, possono essere usati ogni giorno, senza particolari controindicazioni, sono i collutori a base di fluoro.
Questi prodotti sono molto utili in quanto contrastano la formazione di placche e carie, oltre ad apportare enormi benefici all’igiene del cavo orale e a un alito sempre fresco e profumato.
Come usare correttamente il collutorio
Come abbiamo visto, un uso scorretto del collutorio può portare a spiacevoli effetti collaterali; ciò, però, non deve scoraggiare circa un suo utilizzo.
L’importante, infatti, è capire quale sia il prodotto giusto per le proprie esigenze e usarlo in maniera corretta.
Il collutorio, infatti, per avere un effetto ottimale sul cavo orale, va utilizzato ogni giorno, specialmente dopo aver lavato i denti con lo spazzolino e il filo interdentale.
Le regole fondamentali per un suo uso ottimale sono le seguenti:
- non diluire il prodotto e tenerlo in bocca per almeno 30 secondi;
- non ingerirlo, ciò potrebbe causare seri danni all’organismo;
- tenere lontano dai bambini; prima dei sei anni, infatti, i piccoli non devono usare il collutorio e da quell’età in poi si dovrà avere cura di scegliere solo prodotti adatti, evitando quelli a base di alcol e fluoro;
- leggere attentamente le istruzioni e gli ingredienti presenti sulla confezione;
- fare molta attenzione alle dosi, cercando di seguire scrupolosamente i consigli del proprio dentista circa il tempo, le dosi e il tipo di prodotto da assumere.