Tutti abbiamo masticato, e continuiamo a farlo, i chewing gum perché ci piace scaricare la tensione, aumenta la concentrazione, profumare l’alito e, se sugar-free, aiutano a prevenire la carie; almeno questa è la conclusione alla quale è arrivata un’equipe di ricercatori del prestigioso King’s College di Londra e pubblicata sul Journal of Dental Research.
I benefici del masticare un chewing gum
Dalla ricerca accennata si evince che masticare una gum senza zucchero riduce del 28% la probabilità di sviluppare carie, risultati in linea con le modalità applicate attualmente per la sua prevenzione.
Perché una gum sugar free porta a questo risultato
Principalmente perché una tale azione stimola la produzione di saliva la quale riesce a neutralizzare buona parte degli acidi prodotti dal consumo di alimenti.
In questo modo il fattore di acidità interno al cavo orale (il pH) si mantiene costante rendendo l’ambiente favorevole il fissaggio di elementi quali calcio, fosforo e fluoro allo smalto, rinforzando lo strato.
Inoltre, se si mastica il gum dopo i pasti, si rimuovono i residui del cibo, oltre ad agevolare l’eliminazione della placca batterica, fonte primaria della formazione della carie.
Oltre ai benefici suddetti, le gum contengono sorbitolo e xilitolo, dolcificanti che grazie alla loro struttura chimica esercitano un’azione antibatterica che porta al blocco della riproduzione dei microrganismi responsabili dei più comuni fastidi ai denti.
Quindi via libera al gum senza zucchero?
Come ogni medaglia ha il suo rovescio, anche masticare chewing gum ha delle controindicazioni; infatti, la salute dentale può soffrirne se si esagera con il loro consumo e se questo si protrae per troppo tempo, lo smalto può essere soggetto, a causa dell’effetto d’abrasione, un’usura accentuata.
Se ne consiglia, dunque, l’uso limitatamente a quelle occasioni in cui vengono esaltati i vantaggi di cui abbiamo parlato, evitando di masticare continuamente per tutto il giorno.
Inoltre, non bisogna sottovalutare l’effetto negativo che la continua masticazione può avere sull’articolazione temporo-mandibolare (ATM), che può portare a disfunzioni come il muoversi a scatti, accompagnate da dolori a orecchie e testa.
Altra controindicazione è la produzione di un eccesso di aria all’interno dell’apparato digerente che porta a meteorismo, la presenza di gas nell’intestino, e flatulenza, la sua espulsione per via rettale.
I rischi maggiori sono, tuttavia, quelli a carico dei bambini che, per loro natura sono propensi alla disattenzione e, inavvertitamente, possono ingerire la gomma che potrebbe bloccare le vie aeree.
Per loro, è consigliabile investire un po’ di tempo nell’educarli a un consumo attento e consapevole, spiegando quali sono i pericoli e i momenti in cui è bene non masticarli.
Per concludere
Consumo dei chewing gum sugar free sì, ma con misura, evitando esagerazioni e consumo compulsivo; inoltre, chi ha otturazioni o altri dispositivi odontoiatrici deve evitarne il consumo, perché possono essere danneggiati dalla caratteristica collosità unita al movimento continuo del sistema maxillo-facciale.