Cosa prevede l’apparecchio fisso e quali benefici porta per il paziente
L’ortodonzia è un particolare ramo dell’odontoiatria dove gli specialisti effettuano controlli e operazioni per diagnosticare, prevenire e trattare tutte le problematiche che possono presentarsi durante lo sviluppo della dentatura umana e il suo naturale ciclo di decadimento.
Le ragioni per cui si possono presentare delle problematiche alla dentatura possono essere sia ereditarie che generate da fattori esterni ed è indispensabile riuscire a localizzare eventuali malformazioni e agire tempestivamente per correggerle in modo efficace.
Le problematiche più comuni che l’ortodonzia fissa o mobile si trova ad affrontare sono la sovrapposizione dei denti, il restringimento del palato e il decadimento della struttura ossea la quale forma il sistema dentale e mandibolare.
Che cos’è e come funziona l’apparecchio fisso?
L’apparecchio fisso (più comunemente conosciuto come apparecchio) è uno strumento medico che viene installato all’interno del cavo orale del paziente e che non può venire rimosso da quest’ultimo.
La robustezza di questo impianto viene garantita dalla presenza di una struttura in metallo e questa particolare caratteristica rende l’apparecchio uno strumento indispensabile per l’ortodonzia fissa.
L’apparecchio serve in parole povere a raddrizzare l’arcata dentale del paziente e a far tornare nella posizione ottimale ogni suo singolo dente, permettendo così di risolvere una problematica non solo estetica ma soprattutto strutturale.
Com’è fatto l’apparecchio fisso
L’apparecchio fisso è composto da un sistema di piastrelle (conosciute come brackets) che vengono attaccate ai denti seguendo una routine che nell’ambiente viene chiamata “bonding” (unione) e attraverso le quali viene poi fatto passare un sottile ma resistente fil di ferro ortodontico.
Questo ultimo componente viene poi regolato e ristretto attraverso l’uso di piccole legature che possono essere strette o allargate a seconda delle necessità del paziente e del giudizio del tecnico ortodontista.
L’apparecchio è uno strumento ortodontico che va tenuto per un tempo variabile che passa da pochi mesi a diversi anni: questa flessibilità temporale è dovuta dalla grande varietà di problematiche che si possono riscontrare su pazienti diversi e sarà compito del dentista compiere una stima generale e seguire da vicino tutti i progressi nella dentatura dell’indossatore dell’apparecchio.
Per un corretto funzionamento dell’apparecchio e la sicurezza di evitare di creare danno ancora più gravi sarà bene prenotare colloqui periodici con il proprio dentista.
I 5 benefici dell’apparecchio ortodontico
L’apparecchio ortodontico è ormai sempre più diffuso tra i bambini, gli adolescenti e gli adulti, con lo scopo comune di allineare i denti.
Oltre a questo esistono altri benefici prodotti dalle cure eseguite con gli apparecchi ortodontici: in questo articolo ti diremo quali sono i cinque buoni motivi per portare l’apparecchio ortodontico.
Quali sono i vantaggi di indossare un apparecchio?
- Visibile miglioramento della qualità del sorriso
Il beneficio che sicuramente salta di più all’occhio sia del paziente che delle persone intorno ad esso è un sorriso più bello e sano con denti correttamente allineati e generalmente molto puliti. Questo aiuta non solo ad evitare dolori e complicazioni gravi della bocca, ma aumenta considerevolmente l’autostima del paziente e lo sprona a interessarsi scrupolosamente della propria igiene orale. - Miglioramento della masticazione e della capacità di deglutizione
Si sa che il miglior modo per digerire bene è masticare a lungo il proprio cibo e non ingozzarsi, ma chi soffre di problematiche ai denti molto spesso non riesce a compiere in modo corretto queste semplici azioni. Indossare un apparecchio per raddrizzare i propri denti permette di imparare a masticare nel modo più efficace e scongiura la possibilità di soffrire di problemi di digestione generati dal cavo orale.. - Miglioramento della pronuncia e della qualità del parlato del paziente.
Riuscire a modellare un morso corretto permette al paziente di pronunciare ogni lettera e sillaba in modo impeccabile e inoltre aiuta in modo considerevole i soggetti affetti da balbuzie e strascicamento delle parole (anche grazie a un’azione combinata di apparecchio e sedute dal logopedista).
Quanto è necessario correggere la dentatura di un bambino attraverso l’ortodonzia fissa?
Molto spesso le problematiche dei denti sono delle complicazioni sgradevoli che si manifestano sin dalla tenera età e non è raro vedere un bambino piccolo indossare già un apparecchio fisso.
Se lo specialista dentista decreta che un bambino ne ha bisogno sarà compito dei genitori assicurarsi che l’apparecchio venga installato e monitorare da vicino la situazione dentale del bambino, questo sempre con un occhio di riguardo verso la delicata questione dell’estetica e dell’apparenza.
Molto importante ricordare una cosa: benché esistano diversi strumenti per raddrizzare l’arcata dentale di un adulto (o di un bambino), l’apparecchio fisso è quello più efficace grazie alla sua struttura in metallo e alla forza di attaccamento che dimostrano le sue placche.
Se all’inizio del trattamento si riesce a percepire un vago senso di sconforto e qualche piccolo dolore non c’è da preoccuparsi: questi sono normali sintomi e scompariranno nel giro di pochi giorni.